Client: VeS - Vailati&Savarro
Industry: Marketing & Communication
My Services: #UX, #UI #Creativity
Design Tool: Figma
Site platform: Wordpress

VES, un sito che "osa"
Da oltre 10 anni collaboro con Biagio Piccarolo, “il pubblicitario” come ama definirsi lui, per la sua agenzia creativa Vailati&Savarro.
E dopo tanti anni Biagio ha deciso che fosse arrivato il momento di rinnovare l’immagine generale dell’agenzia e di cambiare pelle, a partire dal nome, accorciandolo in “VeS”.


Rebranding

Il rebranding, che è iniziato con il nuovo payoff “Intelligenza Reale®”, a sottolineare l’interazione tra il genio umano e il progresso tecnologico, si è concretizzato con la nuova corporate identity, ideata da Samantha Mariuzzi: la dicitura “VeS” affiancata nel logotipo da un pittogramma “organico” nero sul nuovo brand color, il Pantone Verde Fluo.

Design Process

Con queste ambiziose premesse mi è stato proposto di progettare il nuovo sito dell’agenzia.
Una bella sfida, visto il mio approccio progettuale solitamente più tecnico che "creativo puro": infatti sono partito con la definizione dell'alberatura (flowchart) e delle relative label di menu e titoli di pagina.
Ho fatto poi una ricerca tipografica per font, in linea con la corporate identity cartacea, che si concretizzata con la definizione di una typescale desktop e una mobile.​​​​​​​​​​​​​​
Le mie prime proposte creative del sito sono state fallimentari.

Proposta 1
La prima, elegante e rigorosa, con fondo bianco, contenuti neri e piccoli dettagli verdi è stata liquidata con:
Va bene per uno studio di architetti, non per un’agenzia pubblicitaria. Osa di più!”

Proposta 1

Proposta 2
Anche la seconda proposta, con fondo nero, testi bianchi e dettagli verdi non è andata a segno:
“Bella, ma va bene per una web agency, non per noi. Osa di più!”

Proposta 2

Nuovo brief
“Il nuovo sito deve essere un pugno in un occhio: fallo con il fondo verde fluo.”

E allora osiamo: tanto verde, big typography e macro animation!

E se dobbiamo esagerare allora...

- Perché accontentarsi di un solo payoff quando si può chiedere a Cristina Falzolgher e al team creativo di creare dei payoff per ogni pagina e degli slogan per ogni sezione?

- Perché accontentarsi di una semplice animazione del pittogramma nel logo quando si può chiedere al 3D artist Alessandro Nobile di realizzarne una versione fluida, materica e trasparente da usare come background 3D su tutte le pagine?

- Perché limitarsi a delle case histories da leggere quando possiamo creare un portfolio audio, dove ogni progetto è narrato dalla voce di Katia D'Alessio registrando presso Gigasound s.r.l. studio?

- Perché limitarsi ad un logo visuale quando possiamo chiedere al sound designer e musicista Giuseppe Zingarelli di realizzare un logo sound?

E poi blur, parallax, scrolling, interazioni e animazioni sparse, al limite del brutalism, messi in browser grazie al codice della dev Elena Ghezzi, che non sa dire di no a tutte le mie malsane idee che nascono su Figma.

Alla fine per Vailati&Savarro VES milan è uscito un sito forte, eccessivo, urlato.
Che si fa vedere e anche sentire.

A voi il giudizio.
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